Drupal: il CMS semplice, gratuito ed Open Source.
Drupal è un CMS (Content Management System) ossia un software sviluppato per la realizzazione di siti web attraverso l’ausilio di un’interfaccia grafica e senza la conoscenza di un linguaggio di programmazione. Le principali caratteristiche di Drupal sono l’essere Open Source (ossia a sorgente aperta, che può essere liberamente consultato e modificato) e gratuito. Inoltre il programma è multipiattaforma, può essere quindi eseguito dai principali sistemi operativi come Windows, Linux e MacOS e soprattutto viene apprezzato per la sua organizzazione, infatti è strutturato su un livello di base, definito “core”, che può essere ampliato attraverso l’utilizzo di moduli, che nella versione attuale Drupal 8, superano i 40mila e consentono di estendere le funzionalità del sito web.
Come vedremo continuando a leggere, Drupal è un software semplice da installare e alla portata di tutti, tuttavia avendo delle enormi potenzialità per essere sfruttato al meglio e compreso in ogni sua funzionalità ci si può affidare alla documentazione disponibile sul sito e inoltre si può ricorrere a dei corsi strutturati appositamente su questo software.
La nascita di Drupal
Il software nasce nel 2001 dal fondatore Dries Buytaert, il nome “Drupal” deriva dalla pronuncia inglese della parola olandese “druppel” che significa goccia, da cui anche il logo: una goccia con una faccia. Ad oggi sono molto numerosi i siti realizzati con Drupal, citeremo soltanto il sito della Nasa e della Casa Bianca.
Realizzare il proprio sito web con Drupal
Il primo passo per la realizzazione del proprio sito web consiste nella scelta del web hosting ossia lo spazio fisico sul server in cui verrà “ospitato” il nostro sito, e per farlo ci si può rivolgere ai diversi servizi di hostng disponibili, sia gratuiti che a pagamento.
L’installazione di Drupal
Per istallare Drupal basta andare nell’apposita sezione Download del sito ufficiale www.drupal.org, nel file Zip che scaricheremo non è disponibile l’Italiano come lingua, ma durante la procedura di installazione verrà spiegato come fare per impostarla, sul sito ufficiale infatti è presente l’estensione da scaricare. Nel corso dell’istallazione verrà chiesto all’utente di configurare il database, inserendo dati come il Nome del Database, il nome utente e la password, questi dati vengono forniti dal servizio di hosting selezionato. Dovrà quindi essere impostato il nome del sito, che potrà essere cambiato successivamente, e un indirizzo email collegato al sito web stesso, nonché dovrà essere impostato un account dell’amministratore con relativi dati: nome utente e email. L’indirizzo email collegato al sito web verrà utilizzato per inviare email agli utenti iscritti al sito. Verranno richieste ulteriori impostazioni sulle notifiche, si potrà inoltre impostare un paese di riferimento per il sito e un’ora locale di riferimento.
Creare i primi contenuti del sito web
Una volta che l’istallazione sarà completata sarà possibile iniziare la configurazione del sito attraverso la creazione dei contenuti. Nella sezione Content infatti saranno raccolte le pagine e la libreria multimediale dei contenuti del sito, mentre la sezione Structure darà accesso ai diversi elementi strutturali del sito come i menu e i blocchi. I moduli di cui parlavamo in precedenza potranno essere aggiunti o rimossi mediante il menu Extend, mentre i temi potranno essere impostati attraverso il menu Appearance.
I primi contenuti che si possono andare a creare sono delle pagine o dei post, la cosa migliore da fare per iniziare è quella di creare una pagina iniziale, la nostra Home Page, basterà andare nella sezione Content, Add Content, Basic page, potremo quindi scegliere il titolo da far comparire sulla pagina e curarne poi il corpo, il programma consente di modificare la formattazione, inserire caratteri in grassetto o corsivo, aggiungere elenchi puntati, ma anche di inserire immagini o tabelle.
È importante dedicare un po’ di tempo a questa fase poiché l’Home page di un sito web è il suo biglietto da visita e come tale deve essere curata in ogni suo dettaglio, è importante che non vi siano contenute troppe informazioni e che queste siano presentate in maniera chiara. Bisogna introdurre il servizio o il brand di cui ci si occupa e la sua storia, senza però essere troppo prolissi, si deve cercare di richiamare l’attenzione del lettore e stimolare la sua curiosità, magari rimandando ad altre pagine del sito web per approfondimenti, come ad esempio a una pagina “Chi siamo” in cui viene trattata la storia della nascita dell’azienda.
Una volta inseriti tutti i contenuti la pagina avrà bisogno di un Alias URL con cui definirla per impostarla come pagina iniziale, ad esempio /home. Dopo aver scelto l’url basterà inserirlo nelle impostazione generiche del sito alla voce Front Page.
Dopo aver creato la pagina iniziale potremo passare alla creazione di altre pagine e ci servirà anche un menù che ci permetta di navigare fra di esse, nelle impostazione del menu ci basterà inserire un titolo che rimanderà alla nuova pagina, ad esempio Chi siamo, si potrà anche inserire una breve descrizione che apparirà tenendo fermo il puntatore sopra al titolo, ad esempio “Scopri da dove tutto ha avuto inizio”, e infine si potrà scegliere l’ordine dei diversi elementi che faranno parte del menu.
Cosa sono i blocchi
Un’altra funzione cruciale è la configurazione dei blocchi, ossia il posizionamento e la personalizzazione di tutte quelle funzionalità tipiche dei siti web come la barra di navigazione, la barra di ricerca, la sezione per il Login degli utenti, i contenuti recenti e i commenti recenti, per dirne alcune. Drupal da all’utente la possibilità di posizionare ciascuno di questi blocchi in maniera libera e di modificarne forma, posizione e aspetto a piacimento attraverso il menu Struttura, Layout Blocchi.
Ora che sai da che parte iniziare, cosa aspetti a creare il tuo primo sito web con Drupal?